La Fondazione Luigi Einaudi sostiene il Protocollo di Noto

La Fondazione Luigi Einaudi sostiene il Protocollo di Noto

Il Protocollo di Noto nasce dalla consapevolezza che il perseguimento della crescita socio-economica e culturale del territorio può essere conseguito attraverso azioni utili non solo a garantire uno sviluppo ed una gestione amministrativa efficiente, ma anche orientate alla promozione di una sensibilità dei cittadini nei confronti dell’ambiente e del patrimonio culturale.

Lo sviluppo sostenibile del territorio richiede oggi uno sforzo volto alla costruzione di politiche innovative, capaci di coniugare interessi di lungo e breve periodo. Tali politiche non possono esimersi da una attenta fase di conoscenza, identificazione e analisi di tutte le risorse sociali, culturali, ambientali, storiche, archivistiche, antropologiche ed economiche presenti nel territorio.

La costruzione e l’implementazione di tali politiche non può prescindere dall’ascolto e coinvolgimento delle comunità locali e dei professionisti sul territorio che sono in possesso delle competenze necessarie.

La sottoscrizione del Protocollo di Noto, in cui si riconoscono sia gli enti pubblici che le associazioni di settore, ha rappresentato il primo risultato del progetto della Fondazione Luigi Einaudi per la costituzione dell’Osservatorio Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, coordinato dal Dott. Giuseppe Tringali quale componente del Comitato Scientifico della Fondazione per le tematiche ambientali, per cui l’ambiente e i beni culturali rappresentano strumenti indispensabili per lo sviluppo del territorio e del progresso sociale ed economico degli individui.

Imprescindibile il coinvolgimento degli studenti delle Scuole Secondarie e degli studenti universitari, destinatari privilegiati dei programmi formativi volti alla sensibilizzazione e allo studio di queste tematiche.

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