Rincari e ricordi

Rincari e ricordi

Sui prezzi del gas e della benzina, qualche volta, l’informazione fa confusione. Si tratta di mercati diversi, ora accomunati dai rincari. Ma il giorno prima (per il gas) si parlava di prezzi in discesa. Nella realtà il prezzo del gas è oggi al di sotto di quello che si pagava prima  dell’aggressione russa all’Ucraina, quindi le misure adottate, complice il clima, funzionano, ma quei prezzi restano più alti della media del 2021, quindi le bollette ne risentono e scenderanno poi.

Ogni volta che i prezzi salgono si guarda al governo di turno come colpevole. Non sempre è assennato, anche se consueto per l’opposizione. La sospensione delle accise non poteva durare a lungo e gli “aiuti” (che non sono gratis) non possono compensare oltre. Il governo Meloni ha colpe? No, su questo aspetto. Ma ne ha per altro verso: quando raccoglievano i voti raccontavano il contrario e promettevano defiscalizzazioni massicce. Erano bubbole e raccontarle non è innocente. Come non lo è nemmeno crederci.

La Ragione

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