Intervista del nostro Segretario Generale, Andrea Cangini, ad Andrea Pancani di Coffee Break, su La7

Intervista del nostro Segretario Generale, Andrea Cangini, ad Andrea Pancani di Coffee Break, su La7

Le elezioni di midterm americane, col mancato trionfo repubblicano, e il riavvicinamento tra Biden e Xi Jinping al G20 di Bali hanno spiazzato e ulteriormente isolato Putin. La reazione violenta della Russia non sorprende. Sorprendono, semmai, i commenti di diversi politici e molti opinionisti che trasudano insofferenza verso la bizzarra pretesa del popolo ucraino, e dei suoi rappresentanti, di vivere libero e non soccombere all’invasore. Chiamano “pace” la resa incondizionata di Kiev e nei fatti auspicano un ritorno alla legge della giungla. È una posizione che in molti nasce da un radicale antiamericanismo. Noi della Fondazione Luigi Einaudi siamo diversi. Noi sappiamo che, oltre al diritto all’autodeterminazione di un popopolo, in Ucraina si difendono i valori su cui si fondano l’Europa e l’Occidente: la libertà e la democrazia.

Di seguito il video di alcuni passaggi dell’intervista del nostro Segretario Generale, Andrea Cangini, ad Andrea Pancani di Coffee Break, su La7.

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