#laFLEalMassimo – Episodio 25 – Sulla libertà formale e su quella sostanziale

#laFLEalMassimo – Episodio 25 – Sulla libertà formale e su quella sostanziale

 

Episodio 25 – Sulla libertà formale e su quella sostanziale

Mentre registro questo podcast il BTP Futura con scadenza aprile 2037 è quotato in perdita del 4,3%. Questo andamento non dovrebbe sorprendere più di tanto, in considerazione dell’andamento di alcuni segnali nel sistema economico, in particolare dell’inflazione e delle caratteristiche dello strumento con scadenza molto lunga e liquidità limitate dall’emissione riservata ai privati.
La riflessione che vorrei proporre è di più ampio respiro e si ricollega all’episodio registrato nella settimana durante la quale questo strumento è stato collocato: quanto è opportuno bloccare il risparmio dei cittadini italiani in un titolo di questo tipo per un periodo molto lungo evidentemente approfittando dell’ignoranza in materia finanziaria?
Con la complicità degli intermediari finanziari che hanno percepito laute commissioni per piazzare i titoli ai cassettisti il tesoro ha confezionato quella che ho definito una trappola della illiquidità.
La volatilità che osserviamo sulla quotazione del titolo è una misura dei costi dell’ignoranza e di come questa si traduca anche in una limitazione delle libertà. Libertà di poter disporre dei propri risparmi in caso di necessità quando si acquistano attività finanziarie che sarebbero più adatte a investitori istituzionali, ma anche libertà di poter scegliere in modo consapevole la soluzione più conveniente per le proprie esigenze e preferenze.
Dunque è bene distinguere la libertà formale di cui gode chi può scegliere in modo inconsapevole lasciandosi guidare da consulenti con interessi in conflitto da quella sostanziale che può esistere solo quando ci sono competenze e conoscenze adeguate a comprendere la realtà che ci circonda.

Share