Renata Gravina è incaricata di seguire i progetti europei per la Fondazione Luigi Einaudi di Roma, in particolare i progetti realizzati in collaborazione con lo European Liberal Forum di Bruxelles. Renata ha seguito i federalisti europei dal 2014, quando ha collaborato attraverso il PFE all’iniziativa liberale di Scelta Europea, una lista che sosteneva la candidatura di Guy Verhofstadt -già presidente in carica del Gruppo ALDE- alla Presidenza della Commissione europea.
Renata si è laureata in Scienze Politiche presso l’omonima Facoltà di Sapienza, Università di Roma e ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia dell’Europa sull’emigrazione liberale russa in Francia tra 1905 e 1921 presso la facoltà di Lettere di Sapienza. Collabora come assegnista di ricerca sul pensiero giuridico dell’emigrazione russa in Francia presso la cattedra di Storia dell’Europa orientale della Facoltà di Scienze Politiche di Sapienza.
Gli interessi di ricerca di Renata, oltre alle politiche europee, spaziano dall’idea liberale russa alla storia dei concetti del pensiero moderno e contemporaneo russo. Tra le sue pubblicazioni accademiche:
La Libertà fuori dalla Russia (in uscita per l’editore Nuova Cultura) e articoli come: Teoria sovietica ed evoluzione costituzionale: dall’URSS alla federazione russa o L’internazionalismo liberale russo in esilio. I giuristi russi emigrati a Parigi dopo il 1917 e la nuova coscienza giuridica cosmopolita.
Renata porta avanti i progetti della Fondazione, progetti accademici e inter-accademici con la collaborazione de la Sorbonne (EURUS) e con gruppi di ricercatori come Alternativa europea (AE) e ricercatori italiani in Francia (RéCIF).