Fondo Valerio Zanone

1966-1994, scatole 98

Storia

Valerio Zanone nasce a Torino il 22 gennaio 1936. Si laurea in lettere e filosofia con il professor Luigi Pareyson discutendo una tesi sull’estetica di Giordano Bruno.
Nel 1964 รจ tra i fondatori del Centro di ricerca e documentazione Luigi Einaudi di Torino. Dallo stesso anno fa parte del comitato di direzione della rivista Biblioteca della libertร . Dal 1966 รจ iscritto all’Ordine dei giornalisti e all’Associazione stampa subalpina; dal 1969 รจ collaboratore a contratto de ยซIl sole 24 oreยป.
Iscritto al partito liberale dal 1955, รจ membro del Consiglio nazionale dal 1969 e dal 1971 della Direzione centrale. Tra il 1970 e il 1976 รจ consigliere regionale del Piemonte, segretario della Commissione speciale per lo statuto e presidente della Commissione legislativa per la tutela dell’ambiente.
Dal 1976 al 1985 รจ segretario generale del Partito liberale italiano. Dal 1976 al 1990 รจ deputato al Parlamento per la circoscrizione Torino-Novara-Vercelli.
Dal 1985 al 1986 รจ ministro per l’ecologia; nel corso del suo incarico passa la legge istitutiva del Ministero dell’ambiente.
Dal 1986 al 1987 รจ ministro dell’industria, commercio e artigianato.
Dal 1987 al 1989 รจ ministro della difesa.
Dal 1989 al 1990 รจ presidente della Commissione difesa della Camera dei deputati.
Nel 1990 viene eletto sindaco a Torino; durante il suo incarico si approva in Consiglio il Piano regolatore della cittร .
Dal 1991 al 1993 รจ presidente nazionale del Partito liberale italiano.
Dal 1992 al 1994 รจ nuovamente deputato alla Camera per la circoscrizione Torino-Novara-Vercelli.
Dal 1992 al 1994 รจ presidente della Fondazione Cortese di Napoli. Dal 1990 ricopre una serie di prestigiosi incarichi presso fondazioni (Fondazione Einaudi di Torino, Fondazione Einaudi di Roma, Fondazione Filippo Burzio di Torino), banche (Cassa di risparmio di Torino, Unicredit) e istituzioni (Lingotto di Torino, Associazione delle istituzioni di cultura italiane).

Archivio Senato della Repubblica

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