Regolamento Scuola di Liberalismo 2020

Articolo 1

Disposizioni generali

La Scuola di liberalismo promossa dalla Fondazione Luigi Einaudi si svolgerà in sessioni distinte, su diverse città del territorio nazionale secondo il calendario pubblicato sul sito www.fondazioneluigieinaudi.it

Il presente Regolamento contiene le regole per il corretto svolgimento delle attività della Scuola ed è valido per tutte le sessioni.

 

Articolo 2

Disponibilità dei posti e riserva

I posti disponibili sono limitati secondo le disponibilità e le indicazioni della Fondazione Luigi Einaudi. La scuola inizia al raggiungimento di 30 iscritti.

 

Articolo 3

Iscrizione

La richiesta di iscrizione avviene esclusivamente tramite il sito, e si perfeziona col pagamento della quota. Ai fini dell’ordine di priorità dei posti fa fede il momento del pagamento della quota.

Con l’iscrizione si accettano integralmente le disposizioni del presente Regolamento e gli specifici regolamenti relativi all’utilizzo degli spazi delle strutture ospitanti le lezioni.

 

Articolo 4

Quota di iscrizione

 La quota di iscrizione è fissata:

  • Roma e Padova: 100 €
  • Napoli: 50 €
  • Messina: libera

La stessa comprende anche il materiale didattico che verrà consegnato direttamente alla prima lezione se in presenza, o inviato al proprio domicilio se online.

 

Articolo 5,

Organizzazione della Scuola

Il calendario è pubblicato sul sito www.fondazioneluigieinaudi.it e prevede di norma una lezione settimanale.

Ciascuna lezione ha una durata di circa due ore. Il rispetto dell’orario è condizione importante per un proficuo lavoro, pertanto tutti sono tenuti a rispettarlo. È ammesso l’ingresso degli iscritti fino al momento dell’inizio della lezione. Nessun iscritto sarà ammesso alla lezione dopo l’inizio della medesima.

Durante le ore di lezione non è consentito temporaneamente uscire dall’aula, salvo esigenze personali, per intrattenersi negli spazi esterni.

Chiunque può abbandonare definitivamente la lezione avendo cura di segnalare l’uscita al personale della segreteria della Scuola che ne effettuerà registrazione. Si invitano i corsisti a utilizzare questa facoltà con discernimento per non recare disturbo alle lezioni.

L’utilizzo del telefono cellulare non è consentito durante la lezione.

L’ingresso alle lezioni è consentito solo agli iscritti a cui è fatto divieto di invitare persone estranee.

 

Articolo 6

Norme di comportamento

Per tutta la durata delle lezioni è richiesto il rispetto delle normali regole di convivenza volte a tutelare l’incolumità delle persone e delle cose, la proficuità per tutti delle attività del corso, la serenità delle attività e la reputazione delle strutture ospitanti. È altresì richiesto un abbigliamento consono.

Tutti gli studenti sono tenuti al rispetto delle disposizioni previste dalla legge in materia sanitaria, relativamente all’emergenza COVID-19.

A giudizio insindacabile del Direttore Scientifico o del Direttore Generale della Fondazione Luigi Einaudi Onlus, i frequentanti che dovessero venir meno alle suddette regole, ovvero per mancanze che dovessero configurarsi quali:

  • mancanza di rispetto verso il personale, anche nello svolgimento delle specifiche funzioni, degli altri frequentanti e delle istituzioni;
  • atteggiamenti che ledano, impediscano, turbino la convivenza civile e produttiva della lezione e la realizzazione di ciascuna persona nella sua integrità morale e psicofisica;
  • violazione delle disposizioni organizzative dei regolamenti delle strutture ospitanti e delle norme di sicurezza;
  • uso scorretto del materiale didattico, danneggiamento di locali ed attrezzature;
  • turbamento del regolare andamento delle lezioni (sono compresi, tra l’altro, quegli atti e comportamenti che compromettano il necessario rapporto di fiducia, lealtà e collaborazione che vi deve essere tra le componenti di una comunità civile, quali, ad esempio, l’alterazione di documenti e/o firme, l’oltraggio, la volontaria messa a rischio dell’incolumità propria o degli altri);

potranno essere allontanati dalla lezione ovvero, dopo essere stati prima invitati ad esporre le proprie ragioni in forma orale o per iscritto, essere esclusi dalle successive a seconda della gravità del comportamento.

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