Statali, ecco i numeri

Statali, ecco i numeri

Il governo annuncia l’assunzione di 500 mila giovani nella PA e così la sforbiciata alla spesa pubblica (magari con l’avvio di un reale processo d’informatizzazione) sembra ancora una volta essere rinviata. Sull’argomento un breve commento di Davide Giacalone (Vice presidente della Fondazione Einaudi).

A proposito del maxi concorso annunciato dall’esecutivo, abbiamo raccolto in un’infografica il numeri degli statali. Non sono pochi, eppure qualcuno sostiene che il numero non sia eccessivo se paragonato ad altri Paesi dell’Ue.

Si dice spesso che in Italia ci sono meno statali che in altri Paesi europei, come la Francia. A parte che non è una gara a chi ha più burocrazia, semmai a chi la fa funzionare meglio, il dato è sbagliato, perché nel conto non si comprendono i dipendenti delle autorità indipendenti e quelli delle società possedute dalla mano pubblica.

Chi sta per andare o chi andrà in pensione, però, va sostituito, no?

Nessuno pensa di azzerare la pubblica amministrazione, che svolge ruoli insostituibili e irrinunciabili, ma attenzione a non azzerare i cittadini, per soffocamente e costo burocratico.

Per saperne di più, guarda (e ascolta) il commento di Giacalone a RTL [spacer height=”20px”]

 

 

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