Scuola 2010 di Liberalismo di Cervinara – LIX[:en]SCUOLA 2010 DI LIBERALISMO DI CERVINARA – LIX

Scuola 2010 di Liberalismo di Cervinara – LIX[:en]SCUOLA 2010 DI LIBERALISMO DI CERVINARA – LIX

Periodo: 10 gennaio – 12 giugno 2010

Iscritti: 14

Lezioni di: Paolo Bonetti, Marina Calamo Specchia, Giancristiano Desiderio, Cesare Imbriani, Ludovico Martello, Antonio Marzano, Enrico Morbelli, Ernesto Paolozzi, Gaetano Pecora, Carlo Scognamiglio Pasini e Fabio Verna

Ci sentivamo una Nazione, divenimmo uno Stato. Cosa rimane oggi del Risorgimento liberale. Considerazioni e prospettive a 150 anni dall’Unità d’Italia.
Borsa della Fondazione Einaudi da € 750: Marilena Suppa

Il tribunale di Milano ha condannato Google per non aver impedito la pubblicazione su You Tube di immagini che riprendono atti di violenza su un handicappato. Ne è scaturito un dibattito: da una parte i difensori della libertà della rete (“Ai postini non si chiede cosa c’è nelle lettere”); dall’altra coloro che invocano il diritto alla riservatezza e la difesa della dignità umana. Resta il fatto che oggi solo su internet  non è possibile identificare chi diffonde informazioni e immagini. Quali, in una concezione liberale, debbono essere le priorità di difendere?
Borsa del Rotary Club Valle Caudina da € 500:  Immacolata Rivetti e inoltre Antonella Esposito

Liberali contro liberali. Keynes e von Mises: due modi d’intendere l’economia, mentre la crisi rischia di togliere credibilità al mercato, pilastro del liberalismo.
e inoltre: Luigi Clemente e Lina Gamella

[:en](10 gennaio – 12 giugno 2010) 14 iscritti

Paolo Bonetti, Marina Calamo Specchia, Giancristiano Desiderio, Cesare Imbriani, Ludovico Martello, Antonio Marzano, Enrico Morbelli, Ernesto Paolozzi, Gaetano Pecora, Carlo Scognamiglio Pasini e Fabio Verna

Ci sentivamo una Nazione, divenimmo uno Stato. Cosa rimane oggi del Risorgimento liberale. Considerazioni e prospettive a 150 anni dall’Unità d’Italia.
– Marilena SUPPA – borsa della Fondazione Einaudi da € 750

Il tribunale di Milano ha condannato Google per non aver impedito la pubblicazione su You Tube di immagini che riprendono atti di violenza su un handicappato. Ne è scaturito un dibattito: da una parte i difensori della libertà della rete (“Ai postini non si chiede cosa c’è nelle lettere”); dall’altra coloro che invocano il diritto alla riservatezza e la difesa della dignità umana. Resta il fatto che oggi solo su internet  non è possibile identificare chi diffonde informazioni e immagini. Quali, in una concezione liberale, debbono essere le priorità di difendere?
– Immacolata RIVETTI – borsa del Rotary Club Valle Caudina da € 500
e inoltre: Antonella ESPOSITO

Liberali contro liberali. Keynes e von Mises: due modi d’intendere l’economia, mentre la crisi rischia di togliere credibilità al mercato, pilastro del liberalismo.
e inoltre: Luigi CLEMENTE e Lina GAMELLA

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